giovedì 22 novembre 2012

Pillole di Ucronie erotiche



Lei gli aveva dato tutto della sua scienza, l’impostazione di ricerca, e la capacità di sognare e realizzare l’inimmaginabile. Per quanto sarebbe durato il loro sodalizio? Sentì un dolore dentro all’idea di lasciarla, come un genitore con un figlio, come un amante geloso che vede partire la propria donna con il collega più affascinante dell’ufficio. C’era una scadenza. Il loro vivere alla giornata senza considerare il fine del loro operato era insano. La scienza è finalizzata alla scoperta, la scoperta all’utilizzo sociale. Qual era il fine? Sembrava fosse solo un gioco per lei, una sorta di puzzle senza tempo. Lo pagava per giocare con lei. Si chiese da dove provenissero i soldi per quel gioco. Che cosa celasse la Fondazione McCarthy. L’aveva chiesto una volta e lei aveva risposto che era stata creata da suo padre con l’eredità lasciata dai genitori della moglie. Non sapevano che farsene e la usavano per la figlia. Una volta era pure partita per Parigi, dove vivevano i suoi, con la scusa che c’era un party di beneficenza per la raccolta di fondi per la McCarthy. Cazzo, non sapeva nulla di lei! La verità gli cadde in testa come un macigno. Per quanto ne sapesse Elodie McCarthy poteva anche essere solo un avatar.

Ucronie erotiche






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